
Lungo le coste del Mediterraneo, i pesci cucinati nel loro brodo danno vita a numerose preparazioni il cui nome e mix di sapori cambiano a seconda del luogo. Questa ricetta intende includere e valorizzare tutte queste versioni.
Ingredienti per 4 porzioni
- Rana pescatrice 1 kg
- Triglia 500 g
- Carote 100 g
- Cipolla 100 g
- Finocchio 65 g
- Sedano 65 g
- Pomodori a grappolo 340 g
- Pomodori pelati in scatola 400 g
- Gambi di prezzemolo 35 g
- Aglio 25 g
- Rosmarino 15 g
- Dragoncello 25 g
- Olio evo 40 g
- Basilico 40 g
- Pane integrale 400 g
- Pomodori verdi 800 g
Preparazione
Per la zuppa:
Lava, squama e pulisci i pesci, quindi sfilettali e metti da parte.
Lava tutte le lische sotto l’acqua fredda eliminando il sangue.
Taglia le carote, le cipolle, il finocchio, il sedano e i pomodori freschi in cubetti di 2 cm e tieni separate le verdure.
In una casseruola, versa 10 g di olio extravergine di oliva e gli spicchi d’aglio tagliati a metà e falli imbiondire.
Aggiungi tutte le lische e falle rosolare bene.
A parte, scalda il restante olio extravergine di oliva a fuoco medio-alto in una padella larga.
Aggiungi le carote, le cipolle, il finocchio e il sedano e cuocili fino a doratura.
Unisci alle lische le verdure cotte, i pomodori freschi e quelli in scatola e porta a bollore.
Aggiungi i gambi di prezzemolo e lascia cuocere la zuppa per circa 2 ore.
Quando è pronta, passala per ottenere una zuppa densa e corposa e mettila da parte.
Per il pane e pomodoro:
Taglia i pomodori a fette sottili di 3 mm.
Adagia le fette su una placca, condiscile con olio extravergine di oliva e sale e falle marinare.
Se puoi, asciuga i pomodori in forno a 65-75° C o con funzione grill a calore medio.
Taglia a metà le pagnotte e tostale.
Disponi i pomodori su ogni metà e guarniscili con foglie di basilico fresco.
Per la presentazione:
Cuoci i filetti di pesce dalla parte della pelle in una padella tiepida, mettili da parte al caldo.
Versa la zuppa nelle ciotole, disponi i pezzi di pesce e guarnisci con le erbe aromatiche tritate finemente.
Servila con il pane e pomodoro come accompagnamento.
Impatto ambientale
Ricette speciali
Per non pesare troppo sull'ambiente, ti consigliamo di rimanere entro 1 kg CO2 equivalente ad ogni pasto, considerando tutte le portate consumate. Ricorda che è più probabile che i primi piatti abbiano un impatto ambientale minore rispetto ai secondi e che i contorni di verdura pesano in genere molto poco sull'ambiente.
Anche se alcune delle nostre proposte eccedono il valore consigliato di 1 kg CO2 equivalente per pasto, non significa che non vadano mai preparate, perché il bilancio complessivo è quello che conta: un'alimentazione sana e amica dell'ambiente, applicata regolarmente e nel lungo periodo compensa anche i piatti più impattanti, se consumati saltuariamente.